lunedì 1 dicembre 2014

disegnini in tempo di pioggia


Mi sa che lo scanner è tarato male ma in queste serate piovose ci si accontenta.


sabato 4 ottobre 2014

Diritti, proteste e disegni


Lo scorso giovedì, se non erro, era la giornata mondiale contro la violenza e anch'io, dalle pagine della mia Moleskine, ho voluto dare un piccolo contributo.

*Questo disegno è liberamente ispirato ad una foto pubblicata su Internazionale.


lunedì 29 settembre 2014

Mamma





giovedì 17 aprile 2014

La risposta davanti agli occhi

Da quando ho iniziato ufficialmente un percorso di studi artistici mi sono sentita dire che un artista, che sia pittore, illustratore o musicista, deve scegliere: bisogna trovare il proprio stile e quello che si vuole fare. Questo dover scegliere mi ha in qualche modo sempre inibito spingendomi a chiedermi "Chi sono? Cosa voglio fare?", fino al punto di avvilirmi e sentirmi letteralmente in colpa per non trovare una risposta. Ho guardato un sacco di artisti, provato a copiare, cambiato stile e tecniche senza trovarne una a cui dare l'escusiva: un giorno mi sentivo di usare l'acrilico e il giorno dopo facevo collage.
La smania di trovare me stessa mi crea ancora ansia. Molta ansia.
Ieri ho assistito ad un seminario tenuto da Paolo d'Altan, noto illustratore italiano e dopo ho avuto modo di parlare con lui. La discussione si è aperta quando una ragazza gli ha chiesto se dovesse continuare con le tecniche classiche (pittura e disegno su carta) o se orientarsi esclusivamente sull'illustrazione digitale. In quel momento mi sono spontaneamente data la prima risposta: non importa quello che usi, l'importante è il tuo disegno. Chiara Carrer consiglierebbe di crearsi un immaginario proprio, ma come?
Credo che sia una cosa spontanea, è quello che ti viene in quel momento e, per esperienza, ogni momento è diverso dall'altro: quello che non cambia è chi crea. Allora mi è venuto in mente un mio vecchio amico che non si intendeva di arte ma che, alla vista di due miei disegni molto diversi, mi disse: "Sono diversi, è vero, ma la mano che li ha fatti è la stessa!". Semplice no? :)

Perchè dico queste cose? Perchè sono mesi che ho il sito in stand by per il semplice fatto che non so cosa metterci: illustrazioni e grafica? solo grafica? è meglio se mi dedico solo alla grafica? ma i lavori tattili? E poi la solita domanda: io chi sono?
Basta. Chissenefrega se qualcuno penserà che non sono coerente! Io sono tutte queste cose perchè non riesco a sceglierne una sola: le amo tutte, sono i miei interessi, sono parte di me.
Qualcuno ha mai provato a dire a Picasso (non mi voglio paragonare al PabloneNazionale ma è un esempio lampante): "Uè, Pablito, scegli eh! o la pittura o la scultura!". Penso proprio di no.
Il problema è che abbiamo bisogno di mettere le etichette su tutto e si comincia a scuola: le materie si studiano separatamente e non si può parlare di arte all'interrogazione di storia, sennò il prof si arrabbia.
Etichette, tutto qui. Bisogna essere una sola cosa sennò gli altri vanno in confusione.
Avevo la risposta davanti agli occhi e non l'ho vista.

Ecco, volevo dire questo. Magari poi ci torno sull'argomento...







lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della memoria 2014





giovedì 2 gennaio 2014

2014...buoni propositi!

Innanzi tutto auguri. Auguri di Buon Anno.
Scusate. Chiedo scusa in particolare a tutti i fumettisti che sono bravi e sanno fare il loro lavoro, anche gli aspiranti tali. Volevo solo divertirmi oggi.
Ora vado a fumare però.


lunedì 25 novembre 2013

Tanti modi per uccidere una donna



Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Confesso di non essere un'attivista anche se non mi sarebbe dispiaciuto far parte di qualche associazione tipo La Casa della Donna: c'ho provato all'inizio dell'anno ma poi, per un motivo o per l'altro non ne ho fatto di niente. Mi piacciono molto le donne e le ragazze che ci sono dentro perchè grinta e sembra che niente possa scalfirle. Io non mi sento proprio così... Quindi mi limito a partecipare alle manifestazioni (purtroppo lo so sempre all'ultimo minuto) ed alle varie iniziative promosse da certe associazioni.
Questo pomeriggio mi sono unita alle donne di Pisa. Le nostre sciarpe rosse legate a formarne una lunghissima, ci hanno unito e abbiamo sfilato in centro fino a raggiungere il ponte dove si tenevano i "discorsi". L'elenco dei femminicidi del 2013.
Di solito, come in questa occasione, si pensa al femminicidio commesso da una marito, un compagno, un conoscente; si pensa all'omicidio vero e proprio. Io invece vorrei riflettere sull'omicidio della dignità delle donne. L'immagine della donna che si è creata in Italia negli ultimi 30 anni è co-responsabile delle uccisioni in quanto relega la donna ad oggetto da possedere. Oggetto. Di conseguenza il femminicidio avviene quando tu, donna, non vieni valutata per ciò che sai fare ma per ciò che appari: quando cerchi lavoro e ti vengono fatte delle avances; quando vieni considerata perchè sei carina e non perchè sei brava; quando esci e devi esibire la "merce" altrimenti non ti guarda nessuno. Ci esibiamo di nostra iniziativa in molti casi, senza rendercene conto perchè ci hanno abituato così.
Ci sono tanti modi di uccidere una donna.
Un ultimo pensiero va a tutte le donne mai nate perchè nei loro paesi essere femmina è una condanna.